L’infanzia a Yakima, l’incontro con Maryann Burk e il matrimonio, gli agitati anni universitari, i primi riconoscimenti, l’alcolismo, le inquietudini, la poesia, le difficoltà finanziarie, la burrascosa relazione con Gordon Lish, il divorzio e il rapporto con Tess Gallagher, la malattia e la morte.

Di questo e molto altro racconta Carol Sklenicka nella biografia che è valsa all’autrice il riconoscimento dei lettori e il giudizio entusiasta di testate come il Washington Post e il New York Times, che l'ha inserita tra i cinque migliori titoli dello scorso anno della sua Book Review.

Raymond Carver. Una vita da scrittore di Carol Sklenicka (Edizioni Nutrimenti) Traduzione di Marco Bertoli - pag. 784 – 25 euro -

L’autrice  sarà in Italia i primi di maggio per un breve tour di presentazione del libro:

Martedì 10 maggio, ore 18, presso la Feltrinelli di via V. E. Orlando, Roma. Intervengono Elisabetta Rasy e Riccardo Duranti;

Domenica 15 maggio, ore 18, Sala Blu, presso il Salone Internazionale del Libro, Torino. Intervengono Gianluigi Ricuperati, Paola Tavella e Giorgio Vasta.

Con la morte di Raymond Carver, nel 1988, i lettori hanno perso la voce unica di un autore all’apice del suo successo. Come scrisse in quell’occasione il Times, Carver era “il Cechov del ceto medio americano”, lo scrittore che aveva dato dignità letteraria a un’America immersa in una routine di matrimoni stanchi, mestieri ordinari e anguste casette dei sobborghi. Ma se la sua influenza su una generazione di letterati, e sul genere stesso del racconto, è stata negli anni ampiamente riconosciuta e ripercorsa, non è altrettanto noto il cammino di affrancamento, emotivo e sociale, che permise a Carver di raggiungere i vertici della propria arte, irradiando su chi gli era intorno, nel bene e nel male, gli effetti di una personalità inquieta e fuori del comune.

In questa maestosa biografia, risultato di un meticoloso lavoro di ricerca trasformato in un percorso narrativo trascinante, Carol Sklenicka rievoca la vita di Raymond Carver a partire dai suoi primi anni a Yakima, nello stato di Washington. Il giovane Ray è un ragazzo introverso, nervoso, sovrappeso, figlio di un operaio di segheria schiavo dell’alcol. In questo ambiente proletario e rurale incontra i suoi primi temi letterari, collocandoli sullo sfondo dell’impervio entroterra americano. A diciannove anni sposa Maryann Burk, che ne ha due di meno; cinque mesi dopo diventa padre. I tre vivono in un seminterrato in affitto, con scarsi soldi e un secondo figlio in arrivo. Ma l’obiettivo di Ray e Maryann è nitido: lei gli regala la sua prima macchina per scrivere, perché Carver sarà uno scrittore.

A dispetto di un percorso di studi irregolare e di una costante penuria di denaro, Raymond Carver ce la farà. Il suo ingresso nel mondo letterario avviene attraverso le riviste indipendenti, la frequentazione del laboratorio di scrittura creativa dell’Università dell’Iowa, e infine il decisivo incontro con Gordon Lish, editor della rivista Esquire e poi della casa editrice Knopf. Nell’arco di un decennio Carver dà alla luce le tre raccolte di racconti che lo iscriveranno nella storia della letteratura: Vuoi star zitta, per favore?, Di cosa parliamo quando parliamo d’amore e Cattedrale. Nel mezzo, la lunga battaglia contro l’alcolismo, il disfacimento progressivo del suo matrimonio, il difficile rapporto con le pressioni della vita familiare, il controverso sodalizio con Lish, le amicizie letterarie, i party, l’insegnamento universitario. Fino all’incontro con Tess Gallagher, la donna che lo accompagnerà negli anni del trionfo letterario e della malattia.

Carol Sklenicka è nata nel 1948 a San Luis Obispo, in California. Si è laureata in letteratura inglese e americana alla Washington University di St Louis, dove ha studiato con Stanley Elkin e Howard Nemerov. Ha insegnato scrittura creativa alla Marquette University e al Milwaukee Institute of Art and Design prima di dedicarsi definitivamente alla scrittura. Suoi racconti, saggi e recensioni sono apparsi su Confrontation, South Atlantic Quarterly e Sou’wester. Questa biografia di Raymond Carver le ha richiesto quindici anni di ricerche e interviste.

Hanno detto del libro di Carol Sklenicka Raymond Carver. Una vita da scrittore:

Eccellente, meticolosa, palpitante. La biografia di Carol Sklenicka è un’inestimabile ricostruzione dell’evoluzione di Carver come scrittore, e del difficile e controverso rapporto con il suo editor Gordon Lish”. Stephen King, The New York Times Book Review

Non è solo una grande biografia: spesso è anche un acuto sguardo critico sull’opera di Carver (…) Va a credito dell’autrice, e testimonianza dell’affidabilità del suo libro, il fatto che rifiuti di schierarsi con l’uno o con l’altro di coloro che hanno contribuito alla sua ricerca, il cui elenco è straordinariamente completo”. San Francisco Chronicle

Un lavoro equilibrato, accurato, a tratti commovente”. Time

L’esaustiva biografia di Carver di Carol Sklenicka fornisce un’esame clinico del mercuriale maestro del racconto, ma con rispetto, come se parlasse di un antico compagno di bevute. Sklenicka tratta con la stessa cura ogni passo della vita affascinante e breve di Carver”. Time Out New York

Carol Sklenicka ha speso anni su questa accorata, incantevole biografia, da leggere tutta d’un fiato. Il risultato è una prosa fluida, un lavoro minuzioso e una quantità impressionante di interviste con i cento e più amici di Carver. Carver ripeteva di essere ‘uno degli uomini più fortunati del mondo’. Fortuna in cui si può far rientrare questa biografia esemplare”. Ron Hansen, The Washington Post

Onesta e fondata su ricerche accurate”. Publishers Weekly

Quest’attentissima e definitiva biografia è rivolta a studiosi, scrittori e fan di Carver”. Library Journal