Nella collana Rizzoli Best viene pubblicato un thriller dal titolo Notti private (Private Midnight, 2009) del pittore, scultore e scrittore Kris Saknussemm.

L’autore dopo aver ottenuto grande successo con un suo romanzo di fantascienza, prende ora la via del thriller con forti venature soprannaturali. Il protagonista è il detective della omicidi Birch Ritter, con molti problemi sulle spalle, si trova a dover indagare su di un suicidio alquanto sospetto.

Deems Whitney, un magnate nel campo immobiliare, si sarebbe incatenato all’interno della sua auto tutta cosparsa di benzina e si sarebbe dato fuoco. Prima di fare questo aveva cambiato il beneficiario del suo testamento lasciando tutto alla sua giovane moglie appena sposata.

Prima che Ritter possa interrogare la moglie del “suicida” un suo ex collega lo consiglia di contattare Genevieve Wyvern, una donna che dice di sapere molte cose e vedere luci e ombre nell’animo di Ritter. Quest’ultimo ne rimane affascinato e prende a frequentare la villa della donna che sembra implicata nel suicidio su cui indaga ma anche in un’altra misteriosa morte.

Per Ritter entrare nella villa della donna, vuol dire avere strane visioni da incubo ed essere sottoposto dalla donna a giochi erotici estremi al limite della tortura.

Ma quale è lo scopo di Genevieve e che fine farà Ritter?

Kris Saknussemm, scrittore, pittore e sculture è nato e cresciuto in America ma poi ha passato gran parte della sua vita all’estero, principalmente in Australia e in alcune isole del Pacifico.

Ha raggiunto il successo con un romanzo di fantascienza, Zanesville, primo volume di una serie chiamata  The Lodemania Testament, un volume che negli Usa ha riscosso un notevole successo sia di critica che tra i lettori.

Divide il suo tempo tra la campagna della regione di Melbourne, in Australia, e la costa ovest degli Stati Uniti.

 

Birch Ritter è un detective della omicidi, tormentato, divorziato da poco, con un passato pieno di segreti, ombre, fantasmi e sensi di colpa. È chiamato a indagare su un caso di suicidio diverso da qualunque altro gli sia mai capitato di vedere (e li ha visti tutti): un ricco costruttore edilizio, poco dopo aver cambiato il testamento a favore della giovane moglie appena sposata, cosparge la propria Mercedes di benzina, si incatena all’interno e dà fuoco alla macchina. Grazie a un biglietto da visita che gli fornisce un collega coinvolto con lui in una pericolosa storia di ricatti, Ritter entra in contatto con Genevieve, una donna che dice di occuparsi di ombre, dei misteri che, nel cuore degli uomini, occupano lo spazio fra la tenebra e la luce. Per esplorare quello spazio, Ritter frequenta sempre più spesso la villa di Genevieve, implicata nel suicidio del costruttore e in un altro, ugualmente oscuro, di un impiegato del catasto. Nella villa, Ritter ha strane visioni, eventi inspiegabili cominciano a verificarsi, e Genevieve prende il controllo su di lui, attraverso giochi erotici simili a torture estreme.

Notti private è una finestra spalancata su un universo fantastico e inquietante in cui la perversione diviene la norma, un incubo noir che sposta i confini del genere.

 

Notti private di Kris Saknussemm (Private Midnight, 2009)

Traduzione Massimo Gardella

Rizzoli, collana Rizzoli Best, pagg. 340, euro 17,00

ISBN 978-88-17-04726-5