Wa alaan adouwahou.

Possa Dio far trionfare suo figlio.

(Dexter Filkins – Guerra per sempre)

[Buio]

- Sei andato, oggi?

- No, oggi no. Se sono ancora qui, significa che non sono andato. Non mi vedi?

- No.

- Ah, ok.

- Domani andrai?

- Domani, sì. Anzi. Forse. Non lo so.

- È passato molto tempo da quando siamo qui.

- Molto, sì. Una vita.

- Ma è così Buio che non si riesce a vedere nulla.

- Sì.

- Gli occhi non si abituano. Che Buio è?

- Non so. È Buio dentro. Non puoi vederci attraverso.

- E, fuori, com’è?

- C’è una luce forte. Ti rende cieco.

- Cieco, come in questo Buio?

- Più o meno. Non ne sono certo.

- Di che cosa sei certo?

- Di andare. Adesso. È il mio turno.

- Sul serio?

- Certo. (Adesso è già domani).

- E la luce che ti renderà cieco?

- Sì, ma solo per un istante. Poi, non ricorderò di averla mai vista.

- Non ti ricorderai più di nulla vero?

- È così.

- Com’è non ricordare più nulla?

- Non so. È come il Buio.

- Come la luce.

- Forse. Adesso vado.

- Ciao allora.

- Addio.

Il Buio si apre veloce. Una parete nera a scorrimento orizzontale. Ritagliata in un quadro di luce accecante – calore, vita –, si staglia la figura nera di un bambino che spicca un salto. Poi, la parete si richiude e torna il Buio. Muore un secondo. Ne muoiono due. Fuori, c’è una forte esplosione. Gente che urla. Pianti. Sirene di ambulanze. Dentro, nel Buio della Fede, i rumori giungono attutiti, quasi in lontananza.

Il ricordo svanisce presto.

Del bambino fuori, restano pezzi di cuoio capelluto appiccicati ai citofoni di un portone.

Maurizio “ScarWeld” Landini è scrittore, compositore di musica elettronica. E' presente nell'antologia del connettivismo Avanguardie Futuro Oscuro (Kipple/Avatar). In uscita nel 2011, il suo primo romanzo, "Il Corpo della fame" (Wild Boar Edizioni).