Il Mostro di Firenze è una figura che fa ormai parte della storia italiana recente. Si è indagato, se ne è parlato, si sono scritte pagine e pagine; per molto tempo ha impaurito, incuriosito, a suo modo attratto l'opinione pubblica.

Oggi è arrivato il momento del film, infatti Fox 2000 ha acquistato i diritti del libro Dolci colline di sangue di Mario Spezi e Douglas Preston.

Il libro è un romanzo-inchiesta, che ripercorre la nota vicenda di cronaca nera dei delitti commessi dal cosiddetto Mostro di Firenze dal punto di vista del giornalista Spezi, che ha seguito lo sviluppo dei fatti e le indagini sin dal 1981.

Le analisi degli autori finiscono per proporre una verità diversa sull'identità del feroce assassino rispetto a quella parzialmente accertata dalle indagini di polizia e dalle sentenze della magistratura, che ha visto riconosciuti colpevoli di 4 duplici omicidi Mario Vanni e Giancarlo Lotti, individuando il possibile colpevole in una persona collegata al gruppo della pista sarda, linea d'indagine a lungo seguita anche dagli inquirenti ma in seguito abbandonata.

Il libro si chiude con il racconto dell'incontro tra lo Spezi e tale persona chiamata "Carlo" (ovvero Antonio Vinci figlio di Salvatore Vinci e Barbarina Steri), incontro che si conclude piuttosto bruscamente e lasciando comunque un'alea d'incertezza sulla verità.

Tra gli interpreti della pellicola ci sarà George Clooney che vestirà i panni dello stesso Preston, scrittore di thriller, che insieme al giornalista fiorentino cercherà di svelare il mistero degli omicidi compiuti a Firenze e dintorni dal 1974 al 1985, uno dei misteri più oscuri del nostro paese, che rappresenta uno dei capitoli più fitti di mistero della cronoca giudiziaria italiana.

Il copione è stato affidato a Christopher McQuarrie e Nathan Alexander.