Squadra Antimafia-Palermo oggi arruola l'ex calciatore Totò Schillaci. Nella terza serie prodotta dalla Taodue per Mediaset, a breve sul set, l'ex campione azzurro sarà un boss mafioso. Girerà due scene, in una delle quali morirà. Il bomber dei Mondiali Italia del 1990 questa volta non segnerà, ma ordinerà omicidi, organizzerà estorsioni, dirigerà traffici illeciti.

''Non nascondo che, dopo il calcio, la mia seconda passione è il cinema -dice Schillaci all'ANSA - e poco importa se questa è una fiction. Non ho avuto dubbi, quando mi hanno contattato, questa nuova esperienza è molto affascinante. In passato ho partecipato a un film con Claudio Bisio, dal titolo Amore, bugie e calcetto, ma in quell'occasione interpretai il mio ruolo di calciatore. Stavolta, invece, sarò un boss''.

Schillaci rivela di ispirarsi a De Niro. ''E' lui - dice - il mio attore preferito, un mostro sacro della cinematografia mondiale, io sono un'altra cosa. Per me questo è solo un gioco. Non penso in questo momento di voler fare l'attore, anche se nella vita non si sa mai''. Schillaci girerà a Palermo la settimana prossima. ''Dovrei lavorare per un paio di giorni - racconta - cercherò di fare del mio meglio. Fare un gol ai Mondiali è sicuramente più difficile che fare l'attore di una fiction''.

Nella fiction reciterà anche Fabrizio Corona. Il fotografo sarà ancora un killer catanese. Aveva debuttato nella seconda serie, chiamato dal produttore Pietro Valsecchi della Taodue. Questa volta saranno 10 puntate, la regia ancora di Beniamino Catena e le riprese, imminenti, tra Palermo, Roma e dintorni per la messa in onda su Canale 5. Del cast originario rimangono Simona Cavallari, Giulia Michelini, Giordano De Plano, Francesco Mandelli, Alice Palazzi. New entry Gianmarco Tognazzi e Marco Bocci.