Tempesta ha qualcosa di speciale che non si può spiegare ma si può carpire solo leggendo. Il romanzo è in assoluto tra i più intensi che l’autrice abbia scritto, con una girandola di personaggi che si contendono tra loro il proprio cono di luce sulla ribalta di una storia che ha come sfondo la carboneria e patrioti come Pellico e Confalonieri, preludio alle future guerre di Indipendenza Italiana. Anche le donne entrano in gioco nella lotta clandestina, passandosi informazioni segrete tra una riunione di salotto e l'altra, in una Milano occupata dagli austriaci, odiati come nessun altro oppressore dai lombardi. Come mi ha spiegato la scrittrice, Tempesta D’amore nasce da un dipinto: era il ritratto di una distinta dama del settecento non più giovane, con gli occhi dolci e il viso ancora bello. La signora rappresentata nel quadro diventò la contessa Caterina Montalto, e intorno a lei si delinearono a uno a uno tutti gli altri protagonisti, proiettati su uno scenario storico di grande impatto emotivo qual è appunto il Moto insurrezionale del 1821, scoppiato nel Lombardo-Veneto durante l’occupazione austro-ungarica. Incantati da una materia così ricca e interessante e convinti che questa lettura sia assolutamente benefica, abbiamo chiesto a Mariangela Camocardi di compilarci il bugiardino del suo libro, anche perché lei, quando le abbiamo chiesto se crede nel valore terapeutico dei libri, ha risposto senza esitare:

«Assolutamente sì. Da quando ho memoria, i libri e la lettura hanno esercitato su di me un fascino così assoluto da averne sempre intorno. Soffro di dipendenza, insomma, per cui evito di restarne senza o vado in crisi di astinenza. Per me è impensabile concludere una giornata senza un momento di lettura. Amo il profumo della carta e il fruscio della pagine. Mentre leggo spesso mi fermo e assaporo le parole che l’autore ha scritto, se mi hanno colpito. A volte avrei voluto averle scritte io, tanto mi hanno emozionato. Potrei privarmi di qualunque cosa ma non dei libri, e alcuni, che leggo e rileggo, sono diventati dei must che conservo gelosamente. Mi stupisce quando sento qualcuno affermare che non legge: immancabilmente penso a quello che si perde, privandosene. Ho letto libri che mi hanno rasserenato in un periodo difficile, e altri che mi hanno aiutata a star bene anche fisicamente, per esempio quelli su una sana alimentazione, o altri che vertevano sulle terapie alternative. Ci sono libri che hanno nutrito la mente facendo crescere la mia immaginazione e la mia cultura come non avrei immaginato, e testi che mi hanno fatto esplorare me stessa. Sono infinitamente grata a chi ha inventato la carta e, ovviamente, anche la stampa. I cinesi e l’esimio Gutenberg, se non erro. E a tutte quei geniali scrittori e scrittrici che poi hanno riempito quelle pagine di capolavori indimenticabili».

ISTRUZIONI PER L’USO

Denominazione:  

Tempesta d’amore (titolo scelto da Lia Volpatti, il mio era Il segreto dei Santacroce)

Editore: Mondadori – Collana ORO – I Romanzi

Pag. 328

Euro: 4,50

Se questo libro fosse un farmaco sarebbe:

Un antidepressivo senza alcuna controindicazione da assumere come efficace terapia nelle sindromi più acute delle fasi di apatia e noia. Pare sia più efficace del Prozac

Composizione ed eccipienti:

principi attivi: colpi di scena 0,250 g, passionalità 0,350 g, erotismo 0,860 g, Storia, 0, 260 g emozioni 0, 750g

eccipienti: estratti puri di sentimento, tracce consistenti di bassezze umane in ogni loro forma degenerativa

Indicazioni terapeutiche:

generalmente viene usato con ottimi risultati nella cura sintomatica degli stati di latente emotività, nelle sindromi acute di carenza di romanticismo e nel trattamento intensivo di consolidamento dei sognatori cronici.

Consigliato a tutti, benefico per:

si consiglia a tutti coloro che persistono a credere nel colpo di fulmine e nell’esistenza del vero amore

benefico a livello cardiaco e sanguigno, riattivatore di desiderio in fase di ristagno

Controindicazioni:

può creare inspiegabili episodi di dipendenza e attacchi di ghignarola acuta (vedi scontro a padellate tra suore e briganti di capitolo 8)

Posologia, da leggersi preferibilmente:

L’assunzione del prodotto deve avvenire gradualmente e in assoluto relax, meglio se con qualcuno vicino, nel caso possa provocare l’insorgere di impulsi prettamente erotici.

Effetti indesiderati:

I soggetti maggiormente esposti al rischio di effetti indesiderati sono quelli con alto tasso di reattività eccessiva e suscettibilità di immedesimazione. Attenzione a non superare le dosi indicate senza il parere di chi ha già assunto la specialità sopra indicata. I pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi per scongiurare scompensi di natura emotiva o di altro genere.   

a cura di Marilù Oliva